Il confronto tra protesi dentali con e senza finta gengiva dipende dalle specifiche esigenze del paziente e dalla condizione dell’osso alveolare. Ecco alcuni punti da considerare:
Protasi Senza Finta Gengiva:
- Aspetto Naturale: Le protesi senza finta gengiva possono offrire un aspetto più naturale perché i denti fuoriescono direttamente dalla gengiva, simile all’aspetto dei denti naturali.
- Pazienti Senza Riassorbimento Osseo: Questo approccio può essere più adatto per pazienti che non presentano significativi problemi di riassorbimento osseo, in quanto non è necessario compensare la perdita di altezza dell’osso con una falsa gengiva.
- Risparmio di Spazio Verticale: Senza la presenza di una falsa gengiva, si risparmia spazio verticale, il che può essere utile in caso di limitazioni anatomiche.
Protasi con Finta Gengiva (come la Toronto Bridge):
- Ricostituzione dell’Altezza Ossea: In situazioni in cui c’è riassorbimento osseo, come nella Toronto Bridge con falsa gengiva, l’aggiunta della finta gengiva aiuta a ricostituire l’altezza dell’osso, fornendo un’aspetto più armonioso.
- Maggiore Controllo Estetico: L’uso di una falsa gengiva consente ai dentisti di avere un maggiore controllo estetico, specialmente quando è necessario correggere problemi di masticazione e di estetica dovuti alla mancanza di osso.
- Estetica nei Casi Complessi: Nei casi di mancanza significativa di osso, una protesi senza finta gengiva potrebbe risultare in denti apparentemente troppo lunghi, compromettendo l’estetica. La falsa gengiva permette di creare una proporzione adeguata tra denti e gengive.
In conclusione, la scelta tra protesi con o senza finta gengiva dipende dalle condizioni specifiche del paziente. Un professionista dell’implantologia sarà in grado di consigliare la soluzione più adatta in base alle esigenze estetiche e funzionali del singolo paziente.
L’uso della Toronto Bridge con falsa gengiva in alcune riabilitazioni odontoiatriche è determinato da diverse considerazioni cliniche e estetiche. Ecco alcuni motivi comuni per cui questa soluzione potrebbe essere preferita:
- Riassorbimento Osseo: Quando c’è un significativo riassorbimento dell’osso mascellare, la Toronto Bridge con falsa gengiva consente di ripristinare l’altezza dell’osso, migliorando l’estetica del sorriso.
- Correzione di Problemi Estetici: In situazioni in cui il paziente ha subito una perdita di massa ossea e la lunghezza dei denti naturali risulterebbe eccessiva senza una compensazione, la falsa gengiva contribuisce a creare un aspetto più armonioso.
- Migliore Estetica e Armonia: La falsa gengiva è progettata per creare un’aspetto più naturale, riproducendo la morfologia gengivale, specialmente nelle zone in cui la gengiva naturale è ridotta o mancante.
- Stabilità della Protesi: La presenza di una falsa gengiva può migliorare la stabilità della protesi, fornendo un ancoraggio supplementare e riducendo il rischio di movimenti indesiderati durante la masticazione.
- Flessibilità Estetica: La Toronto Bridge con falsa gengiva offre ai dentisti maggiore flessibilità nella modellazione e nella creazione di una protesi personalizzata che si adatta alle caratteristiche anatomiche del paziente.
- Conforto e Adattamento: La presenza della falsa gengiva può contribuire al comfort del paziente durante la masticazione e favorire un adattamento più naturale.
- Correzione di Difetti Gengivali: La falsa gengiva può essere utilizzata per correggere difetti gengivali, migliorando ulteriormente l’aspetto estetico.
In sintesi, l’uso della Toronto Bridge con falsa gengiva è spesso associato a situazioni in cui è necessario compensare la perdita di osso mascellare per garantire un risultato estetico e funzionale ottimale. La decisione sull’approccio specifico dipenderà dalle condizioni individuali del paziente e dalla valutazione del professionista odontoiatrico
Sì, è vero che in un paziente con significativo riassorbimento osseo, la mancanza di una falsa gengiva potrebbe risultare in denti apparentemente troppo lunghi. Questo fenomeno è legato alla perdita di altezza dell’osso mascellare, che può verificarsi a causa di vari fattori, tra cui la perdita dei denti naturali e la progressione della parodontite.
Quando l’osso si riassorbe, i denti possono sembrare più lunghi perché la gengiva si ritira, rivelando più parte della superficie dei denti. In assenza di una compensazione, una protesi senza falsa gengiva potrebbe risultare in un aspetto estetico non armonioso, con denti che sembrano eccessivamente protrudenti.
L’inclusione della falsa gengiva in una protesi come la Toronto Bridge serve a:
- Ripristinare l’Altezza: La falsa gengiva viene progettata per ripristinare l’altezza originaria dell’osso mascellare, fornendo una base più naturale per i denti artificiali.
- Creare un Aspetto Armonioso: Con l’aggiunta della falsa gengiva, i dentisti possono creare un aspetto più armonioso e naturale, imitando la morfologia gengivale originale.
- Migliorare l’Estetica del Sorriso: La compensazione dell’altezza gengivale contribuisce a migliorare l’estetica del sorriso, fornendo una proporzione adeguata tra denti e gengive.
In sostanza, la falsa gengiva è utilizzata come parte integrante del processo di progettazione di protesi dentali in pazienti con riassorbimento osseo significativo. Questo approccio mira a creare un sorriso che sia esteticamente piacevole, funzionale e che rispecchi il più possibile le caratteristiche naturali del paziente.
Se a un paziente viene montata una protesi dentale senza falsa gengiva dopo un intervento, ci sono diverse ragioni per questa scelta che possono dipendere dalle condizioni specifiche del paziente e dal piano di trattamento stabilito dal professionista dell’odontoiatria. Alcuni motivi possono includere:
- Condizioni Anatomiche Favorabili: Il paziente potrebbe presentare condizioni anatomiche favorevoli, come un livello di osso alveolare sufficiente e una gengiva sana, che consentono l’applicazione di una protesi senza la necessità di una falsa gengiva.
- Altezza Adeguata dell’Osso: Se l’altezza dell’osso mascellare è adeguata e non è necessario compensare un significativo riassorbimento osseo, potrebbe essere possibile montare una protesi senza falsa gengiva.
- Estetica Desiderata: In alcuni casi, il paziente e il dentista possono concordare che l’aspetto estetico ottenibile senza la falsa gengiva sia quello desiderato, e quindi si opta per una soluzione senza aggiunta di materiale gengivale artificiale.
- Preferenze del Paziente: Le preferenze del paziente possono giocare un ruolo significativo nella scelta del tipo di protesi. Se il paziente preferisce una soluzione senza la falsa gengiva, il dentista può adattare il piano di trattamento di conseguenza, a condizione che le condizioni cliniche lo permettano.
- Riapertura Chirurgica: In alcuni casi, il montaggio di una protesi senza falsa gengiva potrebbe essere parte di una strategia di trattamento che prevede una successiva fase di riapertura chirurgica per apportare ulteriori modifiche o miglioramenti estetici.
È importante sottolineare che la decisione di utilizzare una protesi con o senza falsa gengiva deve essere basata su una valutazione approfondita delle condizioni del paziente, compreso il livello di salute dell’osso e delle gengive, insieme alle preferenze del paziente per l’estetica del sorriso. La consulenza diretta con il dentista o l’odontoiatra del paziente è fondamentale per comprendere le ragioni specifiche dietro questa scelta nella situazione specifica del paziente.
Il riassorbimento osseo gengivale è un processo in cui l’osso che supporta i denti si riduce o si perde nel tempo. Questo fenomeno può essere causato da diversi fattori, e la sua presenza può portare a problemi dentali e estetici. Ecco alcune delle cause principali del riassorbimento osseo gengivale:
- Perdita dei Denti: La perdita di uno o più denti può portare al riassorbimento osseo nell’area circostante. L’osso mascellare ha bisogno di stimolazione costante dalla radice del dente per rimanere sano. Quando un dente viene perso, questa stimolazione diminuisce, portando al riassorbimento osseo.
- Malattie Parodontali: Le malattie parodontali, come la gengivite e la parodontite, possono causare danni all’osso circostante. L’infiammazione e le infezioni possono distruggere il tessuto osseo, contribuendo al suo riassorbimento.
- Traumi o Lesioni: Traumi o lesioni alla bocca, ad esempio a seguito di un incidente, possono danneggiare l’osso alveolare e portare al riassorbimento.
- Malocclusioni: Una cattiva occlusione o malposizionamento dei denti può causare una distribuzione non uniforme delle forze durante la masticazione. Ciò può portare a un riassorbimento osseo in alcune aree.
- Usura dei Denti: L’usura e l’abrasione eccessiva dei denti possono influenzare negativamente la stabilità e la salute dell’osso circostante.
- Protesi Non Adeguatamente Supportate: L’uso di protesi dentarie, specialmente quando non sono ben adattate o supportate, può contribuire al riassorbimento osseo, poiché non forniscono la stimolazione necessaria all’osso mascellare.
- Factores Genetici e Ormonali: Alcuni fattori genetici e ormonali possono influenzare la densità ossea. Ad esempio, le donne durante la menopausa possono essere più suscettibili al riassorbimento osseo a causa delle variazioni degli ormoni.
Il riassorbimento osseo gengivale è un processo graduale e può progredire nel tempo se non viene affrontato. La prevenzione è fondamentale, e la gestione di condizioni come la perdita dei denti e le malattie parodontali è essenziale per mantenere la salute dell’osso alveolare. Il trattamento preventivo e curativo mirato può essere raccomandato in base alla causa specifica del riassorbimento in un determinato paziente.